L’Organizzazione ha chiesto a Zucchero giorni fa di creare un momento molto speciale per l’omaggio di questa sera e Zucchero ha scelto di cantare AVE MARIA NO MORRO , di un autore portoghese nel ’36 , che è una preghiera pagana cantata dagli emarginati delle favelas. Il fatto straordinario è che Zucchero ha scritto appositamente un testo in italiano , che contiene alcuni frammenti di una poesia di Locatelli.
Una poesia , un messaggio d’amore , proprio dedicato a Lucio , un suo modo per ricordarlo che sarà particolarmente emozionante.
E’ stato scelto ,per esibirsi, il Sagrato della Basilica di San Petronio , il posto più adeguato per contestualizzare questo momento speciale.
“Ave Maria No Morro” sarà eseguita in acustico con 3 chitarre e un coro gospel di 20 persone e Zucchero la canterà per la prima e l’ultima volta stasera , solo stasera, e non sarà nemmeno mai incisa.
AVE MARIA (Zucchero-Locatelli)
C’è lassù tra i Boschi
Un minuscolo paese
E un omino, piccolo, cosi’
Vive felice come incantato
Come estasiato
Come se abbracciasse il mondo
Da lassù
E ti ricordo
Arcobaleno acceso in ciel
E nell’aria sembra udir
Che una canzone suoni lassù (La tua canzone fin da quaggiù)
L’ora fatata della preghiera
Che viene dal bosco io la conosco
Scende dal cielo
Come d’ incanto un’armonia.
Ave Maria
Ave Maria Ave Maria
Quando il giorno muore
Canto e canto d’amore
Ave Maria
Scende dal cielo
Come d’incanto un’armonia (color del pianto un’armonia) Ave Maria
Ave Maria Ave Maria
Quando il giorno muore
Canto e canto d’amore Ave Maria Ave Maria